IL TEMPO DI UN GIORNO

Il giorno è già passato in un attimo. Sono impegnato con una tela. Ho in mente una figura in un cerchio. Guarda verso il centro fissando il vuoto. Anch'io guardo il vuoto. sono assente. Guardo fuori dalla finestra dello studio. Voglio uscire, fare una passeggiata per il centro. Mi trovo in piazza Duomo e osservo la splendida facciata romanica con i due leoni che fanno da guardia alle porte di ingresso. Sono lì accovacciati da undici secoli. Che meraviglia! non si stancano mai di controllare tutti quelli che passano.Il mio pensiero và al tempo e mi domando se ci saranno ancora tra undici secoli. Il tempo è sempre, non finirà mai.E' quasi mezzogiorno, devo rincasare. Nello studio c'è la tela che mi aspetta. Sto leggendo la vita di Caravaggio e mi chiedo con stupore come lui abbia potuto dipingere così tante tele di dimensioni così grandi se la sua vita è stata così breve. 

LA MIA FAMIGLIA

Sono trascorsi molti anni e i nostri cari sono andati via in silenzio, forse nel blu intenso del cielo. Ti aspettano e tu con ansia vuoi abbracciarli. Quanto tempo passerà? Che splendido incontro rivederci, che gioia tutti insieme nella nostra casa di Gorizia. Ci aspetteranno in cielo? Andremo anche noi Nuccia dove sono gli affetti, i nostri ricordi più dolci? Nel nulla? Attraverso gli spazi celesti dell'immenso? Sono certo che questo incontro avverrà, non può essere diversamente.

GESU'

Per me Gesù è una figura splendida, meravigliosa. Nella visione mi appare in una nube bianca in mezzo al cielo. Mi guarda e mi benedice. Predica il giusto, invita tutti all'amore, incita i buoni e perdona i cattivi. Sin da ragazzo volevo dipingere la figura di Gesù ma non mi ritenevo in grado di poterlo fare; era un tema troppo impegnativo e sapevo di non essere all'altezza dei grandi pittori del Rinascimento che l'avevano raffigurato. Mi sentivo una nullità in confronto a loro. Dopo tanti anni, nella vecchiaia, l'ho dipinto su una tela a grandezza naturale con imprimitura a muro. Da due anni è collocato nella chiesa di San Francesco a Fidenza al lato sinistro dell'altare. Ne ho fatto dono alla mia Parrocchia e spero rimanga integro per molti anni.